Che cosè una nota tonificante nella teoria musicale?


La migliore risposta

È difficile non dare una risposta tecnica a questa domanda. Ci sono molte altre fantastiche risorse disponibili lì (comprese alcune risposte precedenti qui) per approfondire largomento. Tenterò una risposta di alto livello, però.

La tonica è la prima nota di una particolare scala [una raccolta di note correlate]. È la stessa nota del nome della tonalità [un codice che ti dice come suoneranno tutte le note in quella scala]. Ad esempio, nella “tonalità” di Do maggiore, normalmente suoneresti una scala di Do maggiore , di cui “C” è la nota iniziale (o grado di scala), o tonica.

Laccordo [un gruppo di note correlate suonate simultaneamente] basato sulla nota tonica, di solito è laccordo più importante in tipica musica popolare occidentale. Laccordo tonico è una sorta di base di partenza. È generalmente (ma non sempre) dove inizi, dove finisci e dove torni spesso.

È come il nord su una bussola: tutti gli altri accordi nella tonalità o nella canzone puntano verso di esso.

Ha unattrazione gravitazionale – tutti gli altri accordi sono attratte dalla tonica e ruotano attorno ad essa.

Ci sono composizioni che giocano deliberatamente con questo concetto. Alcune canzoni tentano di ristabilire temporaneamente quella base con accordi alterati che contestualmente suggeriscono una tonica diversa. Altre canzoni deliberatamente oscurare la tonica o ignorarla del tutto.

Risposta

Supponi di avere una scala di n note in un sistema di accordatura di temperamento equabile e che queste note si basano su relazioni geometriche delle frequenze associate alle onde sonore che producono dette note. Nella musica tonale occidentale, una scala con n = 7 note disposte in una serie di passi “metà” e “interi” (più comunemente maggiori o minori), che poi si ripetono ogni ottava, ovvero quando la nota successiva raggiunta ha una frequenza doppia f la prima nota designata nella scala. Supponendo di fornire un insieme di variabili AG che aumentano secondo lalfabeto latino in modo tale che si ripeta nello stesso modo descritto di (ad esempio A succede a G), e possiamo iniziare con una variabile arbitraria in quella sequenza, allora possiamo fornire designazioni tonali come segue (usando Do maggiore come punto di riferimento):

C = tonico D = sovrtonico E = mediante F = sottodominante G = dominante A = submediante B = tono principale

tl; versione dr: la tonica è la nota iniziale di una scala (molto spesso la lettera associata allarmatura di chiave).

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