Come dice Isaia 8:20 Alla legge e alla testimonianza: se non parlano secondo questa parola, è perché non cè luce in loro? Perché allora ci rifiutiamo di vivere secondo la legge?


La migliore risposta

Riportiamo alcuni versetti e otteniamo qui un piccolo contesto. Nel verso 17 Isia è parlando di aspettare il Dio di Israele, poi cominciando dal versetto 18 dice: “ecco” quella parola significa esaminare molto da vicino, non sorvolare solo su ciò che sto dicendo qui. Quindi, tenendo presente questo, leggiamo il intero testo dal versetto 18 in poi. Quel periodo di attesa è terminato quando viene stabilito il versetto 18.

18 Ecco, io ei bambini che il SIGNORE mi ha dato siamo per segni e prodigi in Israele dallEterno degli eserciti, che dimora sul monte Sion.

19 E quando ti diranno: Cerca quelli che hanno spiriti familiari e i maghi che fanno capolino, e quel mormorio: un popolo non dovrebbe cercare il proprio Dio? per i vivi ai morti?

20 Alla legge e alla testimonianza: se non parlano secondo questa parola, è perché non cè luce in loro.

21 Ed essi lo attraverseranno, a malapena morti e affamati: e avverrà , che quando avranno fame, si agiteranno, malediranno il loro re e il loro Dio e guarderanno in alto.

22 E guarderanno alla terra; ed ecco langoscia e loscurità, loscurità dellangoscia; e saranno portati nelle tenebre.

Il versetto 18 parla del ministero terreno di Gesù in Giudea, ma è ancora in vigore perché tutti coloro che hanno stato dato al Signore sta ancora avvenendo. Quindi diciamo solo che il versetto 18 include letà della chiesa fino alla fine. Il versetto 19 parla di persone che non parlano secondo il Nuovo Testamento ma dicono alle persone di cercare altre religioni e sensitivi, quindi il versetto 20 è Dio che raggiunge avvertendoci di non seguire tali insegnamenti. Quando dice “alla Legge” non sta parlando di seguire le ordinanze date sia Mosè che non può salvarci, ma piuttosto sta parlando della perfetta Legge della Libertà, come dice Giacomo 1:25, che è basata sulla fede in Gesù Cristo che continuerà a produrre i segni e i prodigi che ha menzionato nel versetto 19. E quando dice “alla testimonianza”, sta parlando del Nuovo Testamento basato sulla crocifissione, la risurrezione, il perdono dei peccati e lamore di Gesù.

Quindi, ora che abbiamo stabilito cosa sono la “Legge” e la “Testimonianza”, possiamo concludere che chiunque parli in modo contrario cadrà nelloscurità e nella disperazione di cui si parla nei versetti 21-22.

A proposito, la parte lì intorno, “non essendoci luce”, la parola luce significa letteralmente alba. Quindi questo significa che per coloro di cui parla questo passaggio, significa che non hanno domani, nessun futuro, nessuna speranza. È roba piuttosto spaventosa, penso che sia più saggio aspettare il Signore.

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D: Come dice in Isaia 8:20 Alla legge e alla testimonianza: se non parlano secondo questa parola, è perché non cè luce in loro? Perché allora ci rifiutiamo di vivere secondo la legge?

R: Non credo che la legge biblica sia morale.

  • Appoggia la schiavitù ed elenca ciò che puoi fare.
  • Tratta le donne come proprietà, permettendoti persino di vendere le tue figlie come schiave.
  • Dovremmo uccidere le persone per non aver urlato abbastanza forte quando violentate e costringendo le vittime di stupro a sposare lo stupratore se lo facessero.
  • Dovremmo uccidere le persone per non rispettare i loro genitori, incondizionatamente.

E questi sono solo alcuni esempi.

Se quella fosse la legge, mi rifiuterei di rispettarla. Quindi dovrebbe qualcuno che si definisce “morale”. Infatti, chiunque viva secondo quelle leggi non ha luce in sé: sono persone oscure e malvagie che non hanno posto in un dern mondo civilizzato.

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