Migliore risposta
Prima ti fornirò uno scenario:
Questo libro è il più grande libro del mondo! Niente può superarlo! -Questo è soggettivo.
Vs.
Questo libro è il libro più popolare al mondo perché è il libro più acquistato al mondo. – Questo è oggettivo.
Vedi, una prospettiva soggettiva è un punto di vista più personale, emotivo, impraticabile, in cui la propria prospettiva si basa esclusivamente sulle proprie opinioni distorte e supponenti. Mentre una prospettiva oggettiva è lopposto. Le prospettive oggettive si basano su fatti / statistiche, fondamentalmente cose che possono essere dimostrate, con nessun pregiudizio personale.
Ovviamente, un punto di vista puramente oggettivo è più difficile da fare perché come esseri umani, siamo molto prevenuti su tutto, non importa quanto tu pensi di essere “orientato alluguaglianza”, ma i punti di vista oggettivi lo sono di solito meglio che soggettivo perché è basato sui fatti e più re responsabile.
Ti darò altri esempi nel caso lo desideri.
Soggettivo: La Cina è il miglior paese in il mondo.
Obiettivo: La Cina è il paese più popoloso del mondo.
Soggettivo : I videogiochi sono le cose peggiori mai inventate.
Obiettivo: I videogiochi sono stati provati da esperimenti scientifici per alterare il comportamento umano.
Soggettivo: I compiti erano talmente difficili.
Obiettivo: I compiti erano difficili perché il 90\% degli studenti non ha avuto successo.
Ovviamente, leggere questo fa sembrare le prospettive soggettive peggiori di quelle oggettive, ma il soggettivo a volte è più utile e ha più buon senso dei punti di vista oggettivi. Ad esempio, È la ragazza più carina del mondo . Cercare di raggiungere questo obiettivo sarebbe un po strano e usare le statistiche per dimostrarlo sarebbe, beh, semplicemente strano.
TLDR: I punti di vista oggettivi si basano su fatti mentre i punti di vista soggettivi si basano su opinioni personali e non possono essere provati.
Risposta
Dipende da come si definiscono “oggettivo” e “soggettivo” poiché questi sono non termini di logica.
La base della logica proposizionale è la legge di non contraddizione, che può essere espressa come “~ (p & ~ p)” (non (p e non p)). In un sistema a 2 valori, questo sarà sempre solo uno dei valori e non laltro, dato che gli operatori tilde e e commerciale hanno le assegnazioni della tabella dei valori standard.
Limitare noi stessi a un massimo di 2 operandi per operatore (diadico) in una logica a 2 valori (binario), ci sono un numero relativamente piccolo di operatori unici. Se aggiungi un terzo valore, ottieni un numero abbastanza maggiore di possibili operatori. Continuare ad aggiungere più potenziali valori e presto i possibili operatori diventeranno innumerevoli. Aggiungi una regola come quella che usiamo nel conteggio dei numeri e il risultato è una logica infinita che non ha limiti al numero di operatori.
Ovviamente, non cè motivo per cui dobbiamo limitarci alle relazioni diadiche, il che significa che anche in una logica binaria, ci sono un numero infinito di possibili operatori.
Quindi se per “obiettivo” intendi che, fintanto che scegliamo la stessa logica e definiamo i nostri termini, allora dovrebbe giungere alle stesse conclusioni, penso che siamo abbastanza sicuri nel dire che la logica è oggettiva. Tuttavia, se intendi che sceglieremo la stessa logica ogni volta o che non abbiamo bisogno di definire i nostri termini, temo che la logica sia abbastanza soggettivo.
In filosofia, largomento classico per la conoscenza oggettiva a priori è la conoscenza della matematica. Le prove matematiche possono essere fatte senza riferimento allesperienza. La “durezza” o oggettività di una scienza è anche correlata al suo grado di quantificazione rispetto alla matematica. E la matematica deriva dalla logica. Quindi in questo senso la logica è ancora più oggettiva della matematica.
Nelluso pratico e nella maggior parte della scienza, tuttavia, logica e matematica non sono gli unici fattori. Una prova logica è banale nel senso che può solo e sempre provare se stessa. “If p then p” è sempre “true” (nel senso che conserva il valore dei suoi operandi data la definizione delloperatore condizionale) così come un cavallo è sempre un cavallo. Ma non ci fornisce informazioni utili.
Quindi se definisco qualcosa e ti dico che “è come lo definisco, la mia definizione è oggettiva o soggettiva? Da un lato,” una definizione che è semplicemente affermando o determinando come continuerò a usare un termine. Daltra parte, è la mia definizione. Da questo punto di vista, che non sia solo soggettivo o meno sembra dipendere dal fatto che tu sia daccordo o meno ad andare daccordo con la mia definizione, almeno per il mio bene argomento.