Migliore risposta
Non esiste una cosa del genere. Quelli che vanno in chiesa la domenica pensando che questo li renda cristiani sono terribilmente ingannati. 🙁 La presenza in chiesa, il battesimo, la lettura della Bibbia, la preghiera e così via … sono tutti grandiosi ma nessuno di loro ci salva. Siamo salvati attraverso la fede genuina nellopera di Gesù sulla croce solo per nostro conto. Punto. Fede genuina e salvezza saranno sempre produrre buone opere e una vita radicalmente trasformata per coloro che AGGIUNGONO alla loro fede, conoscenza, autocontrollo, perseveranza, devozione, gentilezza fraterna e amore crescendo in il loro rapporto con Gesù attraverso la lettura della Sua parola, la preghiera, la frequenza in chiesa e così via. Stesse azioni … per ragioni diverse. Una nel tentativo di guadagnare o assicurarsi la salvezza … unaltra come risultato della loro salvezza. E quale qualcuno è sarà evidente lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica … [prima e dopo la chiesa].
Seguendo Gesù, dana
Risposta
Cè questo malinteso che vedo costantemente da coloro che non sono fedeli che la religione sia un affare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che non si ferma mai. Anche se questo è vero, ciò significa ignorare che le persone hanno vite e altre preoccupazioni.
Sarebbe meglio andare in chiesa più spesso della domenica e nei giorni festivi ed essere più simili a Cristo? Assolutamente, ma è come dire che un repubblicano non è un repubblicano solo perché vota solo il giorno delle elezioni. È ancora repubblicano? Sì. Sarebbe meglio se partecipasse alle elezioni congressuali e locali? Sì. Ma la scarsa frequenza dei suoi voti svaluta le sue opinioni e credenze? No, non è così.
La religione non è mai destinata a consumare la propria vita a meno che tu stesso non scelga di farlo. Se osservi il sabato e onori Dio, è adempiere il tuo dovere, anche se cè sempre spazio per miglioramenti.
Forse mi sbaglio, forse ho unidea sbagliata, ma i “cristiani della domenica” no mi sembrano esempi eclatanti.