Risposta migliore
Solo esperienza personale:
Tendo a vedermi come una persona complessa. Non solo ho un complesso. Sono anche complesso in termini di questo è ho gravi problemi a capire me stesso, e gli altri hanno difficoltà a capirmi. Da quando sono in terapia questo lentamente sta migliorando. Mi è stato diagnosticato il narcisismo ed ero vicino alla diagnosi di autismo, ma non mi sono avvicinato alla scala abbastanza vicino. Ho anche un QI disarmonico che va da 140 a 95 e problemi di controllo della rabbia.
Devo purtroppo dire che tutto questo fa di me una delle persone che Joe Waldron descrive nella prima parte della sua risposta piuttosto che poi il secondo. Per quanto riguarda le donne con cui ho condiviso la mia vita: non sono mai stata in grado di essere allaltezza delle loro aspettative come partner.
Non direi che mi contraddico molto spesso. Nei casi in cui sono “accusato” di questo, è più spesso così che non sono in grado di spiegare esattamente cosa intendo in un modo in cui qualcun altro capisce esattamente quello che sto dicendo. Se la conversazione dura abbastanza a lungo e riesco a rimanere impegnato in un modo relativamente pacifico, a volte riesco finalmente a spiegarmi adeguatamente. E a volte non lo sono. Ma soprattutto in relazione a un partner quando le emozioni sono forti, questo è molto difficile per entrambe le parti. Come alla fine, vogliamo amare, non discutere o litigare.
Non posso dire di essere felice, non riesco a ricordare di aver mai provato qualcosa di lontanamente simile per un periodo più lungo di un un mese o giù di lì. Anche se grazie ai farmaci, alla terapia e al tentativo di vivere in modo consapevole (nel senso moderno del termine) posso onestamente dire che sono più felice di quanto non sia mai stato.
Quindi posso dire ora. Pensavo di essere un difetto e lo coprivo con il narcisismo, ora posso dire onestamente in modo non narcisistico che sono più grande della contraddizione. (Grazie Joe :-))
Risposta
Direi che una personalità complessa implica lessere difficili da capire e prevedere. Questo sarebbe applicabile solo a qualcuno che ha due (o più) lati della propria personalità, ovvero un insieme di convinzioni e comportamenti alquanto contraddittori. Spesso è anche correlato allintelligenza; un individuo intelligente è in grado di essere consapevole e di trasudare più sfaccettature delle personalità. Per qualcuno senza la stessa intelligenza, è davvero complesso.
Detto questo, non posso credere che il complesso sia qualcosa di meno del normale e in nessun modo un difetto di progettazione in un essere umano. La vita è complessa, quindi ha senso che la specie più avanzata che sia mai esistita condivida alcune qualità complesse.
Non tocchiamo nemmeno largomento “ma cosa significa veramente complesso”.