Cosa sono le onde del pensiero?


Risposta migliore

I pensieri costituiscono un ponte impegnato in una comunicazione costante tra il “sé” e la “persona fisica” del sé. Il suo obiettivo principale è trovare modi e mezzi per aiutarci ad esistere, sostenere e sopravvivere. Pertanto i pensieri sono essenzialmente “risolutori di problemi” e il problema principale che affrontano per tutta la loro esistenza è come sostenere lenergia della forza vitale dentro di noi.

I pensieri generano solo da quegli esseri che sono “vivi” e vita è sempre rappresentato in una forma ondulata. Viene fatto perché tutto ciò che è “vivo” pulsa e tutto ciò che pulsa non può essere una linea retta e questo risponde al motivo per cui un ECG cattura la vita in una forma a zig-zag e la morte una linea statica diritta.

I pensieri sono decibel di energia e lenergia quando pulsa “impatta” non solo sulla persona da cui i pensieri generano, ma anche su coloro che vi sono esposti. I pensieri nascono dalla “mente” che secondo gli antichi indiani è uno dei 4 “Anthakaran” o “organi interni” oltre i cinque organi sensoriali o “Panchendriya” delluomo. Gli altri tre sono: “Aham” o la sensazione di “io”, “Chit” o lo stato mentale, “Buddhi” o che rende possibile la saggezza. Limpatto dei pensieri su di noi dipende da come “il Sé interiore” assorbe i pensieri generati dalla nostra mente. Mentre i buoni pensieri hanno un impatto positivo su di noi e ci aiutano a trovare soluzioni espandendo i nostri orizzonti, i cattivi pensieri sono in grado di ferirci o addirittura distruggerci e da qui lespressione “Gli attacchi di pensiero sono pericolosi degli attacchi di cuore!”

Si dice che luomo sia in grado di sopravvivere perché è in grado di “comunicare” e la comunicazione avviene attraverso decibel di “energia pulsante”. Il linguaggio in realtà non è altro che “morsi di suono catturati e impilati in un modo particolare che rende la comprensione significativa” nella mente e quando vengono catturati su carta, li chiamiamo “parole”. Le parole quando vengono pronunciate iniziano a vibrare come “decibel sonori” e la mente cattura i significati assegnati dalluomo a ciascuna parola da comprendere e in base a cui agire; così sono i pensieri quando sottoposti a ripensamento o visualizzazione … vibrano influenzando il “Sé” allinterno creando impatti buoni o cattivi.

Le parole tuttavia hanno dei limiti per generare “vibrazioni” previste e quindi luomo è stato, fin dallantichità giocando con morsi sonori impattanti ma privi di significato noti anche come “mantra”. Molti dei “pezzi” musicali in realtà non trasmettono alcun significato, ma le vibrazioni causate da essi come pensieri nella mente leniscono la mente e aiutano “il sé” interiore ad espandere il proprio orizzonte per lesistenza, il sostentamento, la risoluzione dei problemi e la sopravvivenza. Recentemente Natgeo ha mostrato un esperimento fatto in una prigione negli Stati Uniti dove i detenuti in rivolta sono stati sottoposti a una “cinghia acustica” appositamente sviluppata che faceva comportare i detenuti come se fossero stati picchiati con verghe di ferro e di corsa nelle loro celle per sfuggire al suo schiaffo. I mantra hanno quindi funzionato tanto quanto la “cinghia del suono” sviluppata dagli scienziati statunitensi. Mentre uno è usato per generare “pensieri calmanti”, laltro, pensieri paralitici e dolorosi!

Lo sforzo per isolare “il sé” dallassalto dei pensieri è stato uno sforzo costante da parte delluomo e di tutto lo yogico gli esercizi sviluppati dai Rishi (veggenti) dellantica India avevano lo scopo non solo di isolare il Sé dallassalto dei pensieri, ma di gestire la mente con laiuto di 3 Antakaran sopra citato in modo che le onde del pensiero non diventassero tsunami del pensiero e distruggessero il sé che articola una vita positiva da condurre, ciò che può essere veramente chiamato “una vita umana!”

Con affetto,

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