Migliore risposta
TUTTO DIPENDE ESATTAMENTE DOVE LUI È SPARO E IL TIPO DI PROIETTILE UTILIZZATO.
Il risultato varierà da un salvataggio “miracoloso” alla morte istantanea e tutto il resto.
Ad esempio: se un Il giro .22 vagante ti sfiora accidentalmente sul petto ad angolo obliquo sul bordo di una costola, quindi cè una buona possibilità che possa saltare subito, causando solo una lacerazione superficiale.
Se, sul Daltra parte, sei assalito da un maniaco con una pistola calibro .45 direttamente di fronte a te e vieni colpito a bruciapelo al centro del petto, quindi la polvere da sparo espulsa brucerebbe la tua camicia e la tua pelle mentre il proiettile ti frantumerebbe lo sterno in innumerevoli frammenti di schegge affilate, tutti spinti, a ventaglio, verso il cuore, i polmoni e i grandi vasi.
Mentre il proiettile attraversa il petto dalla parte anteriore a quella indietro genererebbe unonda durto di cavitazione estremamente distruttiva che cancellerebbe tutto il tessuto entro un raggio di diversi pollici dalla traiettoria. Poiché il cuore si troverebbe certamente allinterno di questo raggio, si spezzerebbe, anche se il proiettile non lo avesse penetrato direttamente.
Il proiettile allora probabilmente colpirebbe la colonna vertebrale ad angolo, facendo unuscita istantanea in un angolo più acuto dopo il rimbalzo.
Alluscita dal terzino sinistro, diciamo, lascerebbe una ferita duscita molte volte più grande del suo punto di ingresso originale (delle dimensioni di un proiettile). Questa ferita duscita probabilmente prenderebbe parte del scapola sinistra e i muscoli associati con essa, lasciando una ferita ampia e aperta con una vasta perdita di tessuto.
In caso di rottura, il cuore continua a pompare freneticamente – a una frequenza superiore a 150 battiti al minuto – come un risultato della massiccia ondata di adrenalina precedentemente rilasciata nel flusso sanguigno durante il primo avvistamento della pistola e prima che fosse sparata. Le contrazioni del cuore, paradossalmente, porterebbero a catastrofiche emorragie nel grande spazio della ferita e fuori dalla ferita di uscita .
La perdita di tutta la coscienza sarebbe ins tanto o quasi, data limprovvisa e abissale perdita di pressione sanguigna al cervello.
La morte sarebbe immediata, con solo alcuni sforzi respiratori riflessivi e ansia rimanenti. Copiose quantità di sangue fuoriuscirebbero dalla bocca e dal naso a seguito della rottura e del sanguinamento nelle vie aeree e nellesofago.
Il danno irreversibile al cervello inizierebbe a manifestarsi circa 3 minuti dopo lo sparo essere licenziato e sarebbe continuato per diversi minuti fino a quando la morte cerebrale non diventasse definitiva.
È questo che ti stavi chiedendo?
Spero che questo ti aiuti. Penso che un punto importante da prendere da questo sia rimanere consapevoli di quanto sia incredibilmente fragile e delicato il corpo umano rispetto a qualsiasi cosa progettata per causare il massimo danno ai tessuti molli.
Le pistole sono una faccenda estremamente seria.
Risposta
Quando una persona ha una lesione penetrante al polmone, supponendo che non danneggi il cuore o un vaso sanguigno importante, il polmone potrebbe collassare.
Quando respiri, laria esterna spinge nella tua trachea (trachea) nei polmoni. Quando cè un buco nella parete toracica, laria esterna può entrare attraverso quel foro. Laria si raccoglie intorno al polmone e lo fa collassare. Con un grande quantità di aria intorno alla parte esterna del polmone, non può espandersi. Questo si chiama pneumotorace. Se larea intorno al polmone si riempie di sangue, accade la stessa cosa, il polmone collassa, noto come emotorace. Una combinazione dei due è chiamata pneumo-emotorace.
Il corpo inizierà a subire gli effetti del basso livello di ossigeno ( ipossia), che alla fine perde conoscenza e muore per mancanza di ossigeno. Lemorragia può anche causare la morte per dissanguamento (sanguinamento). Se il corpo perde abbastanza sangue, la pressione sanguigna scende, il cuore inizia a battere forte e la persona subisce uno shock. Il tempo necessario allo stato di incoscienza dipenderà dalla velocità dellemorragia e dalla salute generale del paziente.
Per curare un polmone collassato senza apparecchiature mediche, è necessario girare la persona su un fianco, con il lato ferito rivolto verso il basso. . In questo modo la gravità aiuterà a mantenere il polmone aperto. Il foro nel torace deve essere coperto in modo che laria non possa entrare. Puoi fissare un pezzo di plastica su di esso, fissandolo su tre lati gli permette di agire come un tuttuno. valvola a farfalla, oppure puoi anche tenerla con una mano.
Quando arriva lambulanza, il paramedico eseguirà un ago decompressione. Un ago di grande diametro (calibro 14) viene inserito tra le costole e laria può fuoriuscire. La respirazione potrebbe essere assistita da una maschera e una borsa. Verranno avviate le flebo per somministrare antidolorifici e liquidi per mantenere alta la pressione sanguigna.
Quando il paziente arriva in ospedale, metteranno un tubo toracico. È un grande tubo che farà uscire aria e sangue.Lestremità più lontana va in un gruppo unidirezionale che impedisce allaria di risalire dal tubo nel petto.