Risposta migliore
Esistono alcuni standard diversi che consentono a un caricabatterie di indicare che può fornire in sicurezza più corrente rispetto a quanto consentito dalle specifiche di base USB. USB 2 normalmente consente un massimo di 500mA e USB 3 consente 900mA. Tuttavia, queste limitazioni significano che i telefoni cellulari moderni impiegherebbero un tempo piuttosto lungo per caricarsi.
Apple, ad esempio, ha utilizzato a lungo una combinazione di valori di resistori specifici su determinati pin per identificare i caricabatterie 1A e 2A per i dispositivi iPhone / iPad, che altereranno la quantità di corrente che tentano di assorbire durante la ricarica in risposta. Qualcomm ha specifiche simili per i telefoni costruiti attorno ai loro processori. In risposta a questi problemi, la specifica USB-C Power Delivery consente una negoziazione attiva tra il caricabatterie e il dispositivo (o tra il dispositivo e una periferica) per determinare quale dispositivo deve fornire alimentazione a quale e quanto ciascuno può in sicurezza fornire, e consente loro anche di specificare diverse tensioni e correnti fino a un massimo di 100W, utilizzando 20V a 5A. Una quantità così elevata di alimentazione richiederebbe cavi appositamente classificati per quello scopo, ma apre il campo per la ricarica dei futuri laptop tramite la stessa porta USB che utilizzano per la connettività ai dispositivi periferici.