Migliore risposta
Di recente mio padre ha avuto un ictus che lo ha reso permanentemente disabile ei miei familiari mi hanno fatto pressioni perché prendessi un semestre restare a casa e prendersi cura di lui.
Non sarà per sempre, solo un semestre. Dopo quel periodo cruciale di tempo, la ricaduta e la probabilità di un secondo ictus sono improbabili. Eppure ho delle riserve
A favore di prendersi un semestre di pausa + restare a casa:
- Se io deciso di prendersi un semestre di pausa, acconsentirebbero (anche se a malincuore).
- Impara a trattare con persone tossiche (mia madre, che sfoga la sua rabbia e frustrazione su di me) e persone difficili (mio padre, che rifiuta di collaborare durante la logopedia.) Questo è importante per la forza lavoro.
- Forma simbolica di sacrificio, perché i miei familiari non possono dire che non ho rinunciato a nulla per lui.
- Ho più tempo per ritardare e pensare a quello che voglio fare (consulenza? banca? Il mio piano attuale è lingegneria del software ma non sono sicuro che mi piaccia)
- Più tempo per fare rete e studiare per colloqui di lavoro, mentre luniversità potrebbe non concedere così tanto tempo.
Svantaggi di prendersi un semestre di pausa + stare a casa:
- Il fatto che frequentassi ununiversità lontana da casa lo lascerebbe senza cure. Sarebbe necessario assumere un custode per lui.
- A causa di questi costi diventerebbe di estrema necessità per me trovare uno stage dopo il prossimo semestre (per lestate)
- Non sono bravo nellautoapprendimento dellinformatica o nella consulenza gestionale, campi in cui sto sperimentando (ho provato durante lestate e non ci sono riuscito.) Mi sento come se lavorassi meglio con le scadenze
- La mia crescita potrebbe essere stentata a stare con persone tossiche (mia madre) e persone difficili (papà).
- Non sono sicuro di quanto aiuto posso essere con mio padre, dal momento che non sarò nello stesso stanza come lui in casa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Penso che sia davvero per ragioni psicologiche, principalmente per calmare mia madre. Sarà più tranquilla sapendo che cè qualcuno a casa per lui e non dovrà andare avanti e indietro per prendersi cura di lui.
- Non vedrà i miei amici alluniversità.
Risposta
Dipende, ma in generale è una cattiva idea. La probabilità che tu ritorni non è molto alta. Quando gli studenti si rivolgono a me in merito a questo, chiedo loro:
- Quali problemi stanno affrontando che li inducono a desiderare un semestre libero?
- Quali passi concreti intendono intraprendere durante il semestre per affrontare questi problemi?
- Quali altre cose faranno?
- Come pensano che reagiranno se non si diplomeranno con i loro coetanei?
- Con chi altri ne hanno parlato?
La maggior parte degli studenti ha risposte in qualche modo concrete alla Domanda 1, ma poco o niente da aggiungere oltre a questo. La maggior parte delle risposte alla domanda 1 sono stress, motivazione e denaro, quindi affrontiamole brevemente.
Lo stress sarà presente quando tornerai. Prendersi qualche mese di pausa può ridurre temporaneamente lo stress, ma potrebbe anche non esserlo. Se hai un problema di salute mentale che richiede un trattamento, devi coordinarlo con un medico o un terapista. Una o due volte mi è stato detto da uno studente che stavano parlando con un medico o un terapista che mi aveva consigliato il permesso, ma è stato una o due volte; dato che mi fido di loro, iniziamo a fare progetti. Per il resto, la convinzione ondeggiante che un po di tempo libero permetterà loro di destituirsi non si è dimostrata vera.
Lo stesso con la motivazione; se non sei motivato a lavorare adesso, cosa farai nel tuo tempo libero per cambiarlo? Sperimentare le gioie del lavoro part-time a basso salario può essere motivante, ma tbqh, spesso non è così se vivi ancora a casa con il cibo fornito dai genitori, ecc.
Soldi capisco, ma nel complesso leconomia non tende a favorire il tempo libero. Non ho mai visto un piano economico ragionevole che garantisse davvero il decollo di un semestre.
Pensa attentamente alle domande 2-5. Ci sono buoni piani, ma la maggior parte sono ingenui.