Migliore risposta
No. Non stanno diventando tossici. Sono SEMPRE tossici. Da quando è uscito ESB.
Lascia che ti spieghi alcune ragioni per spiegare perché il fandom di Star Wars è sempre stato così. Ma tieni presente che queste persone non “T parlare per lintero fandom. Sono una piccola minoranza vocale.
- Hanno costretto George Lucas a vendere Lucasfilm perché non voleva fare altri film.
- Hanno quasi spinto Ahmed Best ( luomo che interpretava Jar Jar) al suicidio.
- Hanno costretto Jake Lloyd (alias il ragazzino Anakin) a ritirarsi dalla recitazione, perché era così ridicolizzato per il suo ruolo e la sua recitazione.
- Hanno costretto Hayden Christianson a smettere di recitare.
- Dicono alle persone a cui piace la ST che “sono ragazzi di soia, idioti, fiche, stupidi, cavalieri bianchi, ecc.
- Hanno bullizzato Kelly Marie Tran e Daisy Ridley fuori dai social media per il suo ruolo di Rose Tico in TLJ. Dicono anche a chiunque la difenda che “sono cavalieri bianchi e che il bullismo non è mai accaduto.
- Lo dicono a Rian Johnson su ogni, e intendo OGNI, post su Twitter del suo come ha rovinato Star Wars, che è una persona orribile, ecc.
- Hanno fortemente sopravvalutato la vecchia UE come se fosse una creazione divina donataci da oltre le stelle, nonostante quanti stronzi ha deposto nella sua corsa iniziale, lungo con le cose buone. Non solo, ma sono estremamente sprezzanti nei confronti di chiunque non ami la vecchia UE.
- Dicono a chiunque ami i nuovi film che dovrebbero morire, che “non amano , ecc.
- A chiunque critichi il film di “Vader” di Star Wars Theory (indipendentemente dal fatto che sia costruttivo o meno) si dice che “sono, ancora una volta, pagati scellini”.
Quindi ora sai quanto può essere cattivo questo fandom. Per i registi e per chiunque non sia daccordo con loro. Mi chiedo perché Lucasfilm si preoccupi persino di fare film per persone così immature e orribili.
Risposta
Oggigiorno cè un crescente ceppo di tossicità in quasi tutti i fandom. Tante cose ne sono alla base. I social media, ovviamente. Che quello che una generazione fa sarebbe stato semplicemente intrattenimento (guardalo al cinema, piace, non mi piace, torna al mondo quotidiano) è ora fatto per incarnare ogni tipo di aspettative, fantasie e speranze. Che le cosiddette guerre culturali infettano tutto al giorno doggi, sia che tu stia sfidando o difendendo le norme sociali. Che in un mondo di social media ci si aspetta che tutti abbiano unopinione (anche immediata) su tutto e che cambiare idea è visto come un segno di debolezza.
Ricordo di essere stato coinvolto in gruppi di discussione SW (sì, abbiamo scritto lettere e fanzine allitaliana) nei primi anni 80. Cerano sempre persone che prendevano i personaggi e le trame sul personale, ma non sembrava esserci nulla di simile al tipo di combattività che vedi ora sui social media.
Cè anche tutto ciò in cui i fandom in qualche modo si vedono come in grado di ordinare un film o un arco narrativo. I fan hanno sempre preferito certe cose per i loro personaggi preferiti o hanno sperato che un film o una serie a fumetti andasse in una certa direzione; non cè niente di sbagliato in questo. Ma in questi giorni alcuni fan si comportano come se stessero ordinando una cena … e chiederanno di vedere il manager o rispedire il cibo in un batter docchio. Sembrano aspettarsi che registi, attori, scrittori sostanzialmente soddisfino le loro richieste. Se vedi un film e non ti piace, va bene. Dillo così. Ma non lamentarti che non ti è stato dato ciò che avevi chiesto: non sei tu a commissionare il lavoro. “Non mi è piaciuto il modo in cui la storia è finita” va bene. “Come osi queste (vedi elenco) di cose essere / non essere nel film!” non lo è. Soprattutto se “nel * mio * film” è la parte non detta. Non è * il tuo * film a meno che tu non sia il regista, lo scrittore, lo showrunner o il produttore. “Fan service” è una cosa; il diritto dei fan è un altro.