Migliore risposta
Le fragole forniscono unottima fonte di vitamina C, che riduce al minimo il rischio di gotta, recenti ricerche indicano. Detto questo, le fragole contengono anche ossalato, che può esacerbare la gotta in alcuni pazienti. Parla con il tuo medico o il tuo medico delle fragole per la gotta.
Vitamina C
Una tazza di fragole crude fornisce 90 milligrammi di vitamina C, pari al 149 percento dellindennità giornaliera raccomandata. Secondo due studi recenti, la vitamina C si mostra promettente sia come trattamento che come prevenzione per la gotta. Uno studio del marzo 2009 condotto da ricercatori canadesi e pubblicato sulla rivista “Archives of Internal Medicine” ha esaminato 46.994 maschi senza storia di gotta da oltre 20 anni; i soggetti con il più basso apporto giornaliero di vitamina C hanno manifestato il più alto tasso di insorgenza della gotta. Allo stesso modo, uno studio del giugno 2005 condotto dai ricercatori della Johns Hopkins University e pubblicato sulla rivista “Arthritis and Rheumatism” ha rilevato che lintegrazione di vitamina C ha ridotto significativamente i livelli di acido urico nei pazienti con gotta.
Folato
Le fragole forniscono una ricca fonte di folato di vitamina B. Una tazza di fragole crude contiene 40 microgrammi di folato, lequivalente del dieci per cento dellindennità giornaliera raccomandata di 400 microgrammi. La ricerca indica una connessione tra bassi livelli di folati e insorgenza di gotta. Uno studio dellottobre 2003 condotto da ricercatori taiwanesi e pubblicato sull “American Journal of Clinical Nutrition” ha rilevato che gli alimenti ricchi di folati come le fragole hanno un effetto protettivo contro la gotta.
Oxalate
Le fragole contengono anche ossalato, un composto chimico derivato dallacido ossalico. Secondo il Columbia University Medical Center for Holistic Urology esiste un legame tra ossalato, acido urico e calcoli renali. Lossalato nelle fragole quindi non solo può peggiorare i sintomi della gotta, ma può mettere i pazienti a maggior rischio di sviluppare calcoli renali. Se hai una storia di calcoli renali, richiedi lautorizzazione medica prima di assumere le fragole per la gotta.
Composti antinfiammatori
La gotta è caratterizzata da infiammazione e dolore e le fragole sono cariche di sostanze fitochimiche che aiutano a ridurre linfiammazione nel corpo, secondo una recensione nel numero di novembre 2004 di “Critical Reviews in Food Science and Nutrition”. Le sostanze fitochimiche nelle fragole includono acido ellagico e flavonoidi quercetina, catechina, antocianina e kaempferol. Questi composti non solo arrestano il processo infiammatorio, ma riducono il rischio di cancro e malattie cardiache.
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Risposta
Ci sono diversi motivi per cui la risposta è sì. Il primo è il fatto che il miele è un alimento a basso contenuto di purine, quindi mangiarlo con moderazione non causerà alcun attacco e avrà effettivamente un effetto positivo sulla tua salute generale. Il miele è salutare, come ho detto, e non ha effetti collaterali sulla gotta. Il miele aumenta lacido urico? Ovviamente no, quindi sei libero di consumarlo quotidianamente, ma solo con moderazione.
Il miele è in realtà il miglior dolcificante per i malati di gotta. Ha un indice glicemico compreso tra 30 e 40, che è basso e altamente desiderabile per noi che soffriamo di gotta. Inoltre, tutti i tipi di miele sono più che salutari e ogni tipo ha proprietà uniche. Alcuni dicono che più scuro è il miele, più sano è. Personalmente lo credo, ma mi piacciono anche tutti i tipi di miele.
Come ho detto, usare il miele come dolcificante è più che benefico e in realtà è altamente raccomandato a tutte le persone, non solo a chi soffre di gotta. La cosa migliore è che puoi usare il miele per rendere più dolce quasi tutto. A partire da cereali, caffè e così via. È unalternativa di gran lunga migliore dello zucchero o di qualche altro dolcificante artificiale.
Evita il miele pastorizzato
Tutto ciò che ho menzionato finora è accurato e si riferisce al miele naturale non lavorato. Il miele pastorizzato, quello trattato termicamente, non ha le stesse proprietà. Innanzitutto il suo indice glicemico è molto più alto e può arrivare a 70! Questo è molto alto e significa che dovrebbe essere evitato da noi, malati di gotta.
Inoltre, il miele trattato termicamente non ha le stesse proprietà del miele non trattato. Alcuni degli ingredienti efficaci sono stati rimossi da esso, quindi avrà proprietà meno salutari rispetto al primo tipo di miele.
Tutto ciò significa che non dovresti usare miele pastorizzato come dolcificante. È semplicemente troppo alto quando si tratta di scala glicemica, quindi aumenterà i livelli di insulina.Sappiamo tutti che questo è qualcosa che deve essere evitato e qualcosa che noi malati di gotta dobbiamo evitare a tutti i costi. Controlla sempre letichetta quando prevedi di utilizzare miele pastorizzato e controlla gli ingredienti effettivi e lindice glicemico.
Io personalmente evito questo tipo di miele e ti consiglio di fare lo stesso. Semplicemente non è molto buono per chi soffre di gotta e quasi non ha nulla di utile come il miele originale. Inoltre, il miele vero è più delizioso di questo.
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