Migliore risposta
Ciao,
Il cuore è la pompa che genera la pressione motrice per la circolazione di sangue (P1 = la pressione arteriosa nelle pagine precedenti). Il cuore di pesce ha un atrio e un ventricolo; questo è in contrasto con il cuore umano (mammifero) che ha due atri separati e due ventricoli separati. Nel cuore del pesce si possono trovare anche altre due camere: il seno venoso e il bulbo arterioso
Il sangue del il corpo, che è a basso contenuto di ossigeno, entra nellatrio attraverso il seno venoso, che contiene le cellule del pacemaker che iniziano le contrazioni. Il sangue viene pompato nel ventricolo dallatrio, che è una camera muscolare a pareti sottili. Quindi il sangue viene pompato nel bulbo arterioso dal ventricolo: una camera dalle pareti spesse con molto muscolo cardiaco. Il ventricolo è responsabile della generazione della pressione sanguigna. Lultima camera, il bulbo arterioso, è una struttura unica e una delle funzioni è quella di smorzare limpulso di pressione generato dal ventricolo. Perché? Lorgano successivo al bulbo arterioso sono le branchie, che hanno pareti sottili e possono essere danneggiate se la pressione del polso (o pressione assoluta) diventa troppo alta. Il bulbus arterioso contiene componenti elastiche ma non molte fibre muscolari.
Spero che questo aiuti! ☺️
Risposta
Questa è una domanda del “perché”. La scienza è più brava a rispondere a “cosa”: domande.
Quali sistemi circolatori si trovano negli animali con spina dorsale (vertebrati)?
(1) I pesci hanno il sistema circolatorio più semplice (singolo): il sangue scorre da un cuore a due camere (atrio e ventricolo) attraverso le branchie dove lossigeno viene assorbito dallacqua e lanidride carbonica viene rilasciata. Il sangue ossigenato scorre quindi direttamente verso il resto del corpo. Nei tessuti viene rimosso lossigeno, noto come deossigenazione e lanidride carbonica, un prodotto finale del metabolismo, viene trasferito al sangue.
(2) Anfibi hanno due vie circolatorie: una per il movimento del sangue attraverso i polmoni e la pelle per consentire lossigenazione e la seconda per trasportare il sangue ossigenato al resto del corpo. Il sangue viene pompato da un cuore con tre camere, due atri e un unico ventricolo.
(3) I rettili hanno anche due vie circolatorie ; il sangue viene ossigenato solo attraverso i polmoni e non la pelle come con gli anfibi. Il cuore ha tre camere, ma i ventricoli sono parzialmente separati da un setto, quindi la circolazione ai polmoni e al cuore è parzialmente separata ma si verifica ancora una certa miscelazione di sangue ossigenato e deossigenato. (Tranne coccodrilli e alligatori)
(4) Mammiferi e uccelli hanno un cuore con quattro camere che separano completamente il sangue ossigenato e deossigenato – pompa sangue ossigenato attraverso il corpo e sangue deossigenato solo ai polmoni.
Ora per alcune speculazioni sul “perché?”
Pesci, anfibi e rettili sono animali “a sangue freddo” . Ciò significa che il loro metabolismo può adattarsi alla temperatura ambiente e rallentare la necessità di ossigeno. La stessa quantità di ossigeno viene assorbita nel sangue per soddisfare i bisogni metabolici e lattività metabolica si adatta alla quantità di ossigeno disponibile se è limitata. È quindi necessario solo avere il sangue per il corpo a un contenuto moderatamente aumentato, piuttosto che il massimo possibile. I mammiferi e gli uccelli, invece, sono a sangue caldo . Ciò significa che il loro metabolismo dipende da un libero apporto di ossigeno anche a riposo, aumentando maggiormente con lattività. Ciò significa che è necessaria la massima quantità di ossigeno che il sangue può trasportare per essere consegnato al corpo in ogni momento. Pertanto la separazione della circolazione ai polmoni dal corpo da parte di un cuore con due parti separate si è resa necessaria durante la transizione a un metabolismo a sangue caldo. Quando cè una carenza di ossigeno nei mammiferi, il metabolismo cambia in percorsi anaerobici (“senza ossigeno”) che sono meno efficienti in termini di generazione di energia dal cibo e portano a prodotti finali (ad esempio acido lattico) che non possono essere eliminati facilmente come anidride carbonica e acqua e mentre si accumulano impediscono il metabolismo. Cè un altro fattore, che ha a che fare con le pressioni nella circolazione polmonare e sistemica. Nel pesce, il sangue viene pompato attraverso le branchie, e anche dopo questo rimane una pressione sufficiente per continuare la circolazione attraverso il corpo e tornare al cuore. Nel cuore degli anfibi e dei rettili, il singolo ventricolo significa che la pressione nella circolazione polmonare deve essere la stessa della circolazione sistemica.A causa della minore richiesta di ossigeno, come spiegato sopra, è necessario un flusso inferiore in entrambe le circolazioni in modo da ottenere un “equilibrio” di flusso approssimativamente uguale attraverso le due circolazioni. Al contrario, i mammiferi necessitano di un flusso elevato attraverso i polmoni e il corpo per sostenere il metabolismo e inoltre ad alta pressione nella circolazione sistemica per consentire ai tessuti periferici la capacità di regolare il proprio fabbisogno di ossigeno. Questa regolazione viene eseguita dai piccoli vasi sanguigni che si contraggono o si dilatano quando la “richiesta” di ossigeno di ogni gruppo circostante di cellule cambia. La resistenza sistemica è quindi molto più alta della resistenza polmonare, quindi cè una pressione molto più alta nella circolazione sistemica, fornita dal ventricolo sinistro, rispetto alla circolazione polmonare, fornita dal cuore destro. Ne consegue che un singolo ventricolo non sarebbe in grado di generare due pressioni diverse per le due circolazioni separate.
Ci sono una serie di anomalie congenite del cuore che portano alla miscelazione di sangue non ossigenato da destra camere cardiache con sangue ossigenato a sinistra, e così pompano una miscela al corpo. La loro circolazione è quindi paragonabile a quella dei cuori a tre camere di rettili e anfibi. Tale bambino (o adulto in alcuni casi) mostra un colore blu, noto come cianosi centrale. La riparazione di queste anomalie è diretta a separare i flussi delle camere cardiache sinistra e destra, se possibile, consentendo così alle normali concentrazioni di ossigeno di raggiungere i tessuti.