Qual è la lingua scritta vista in Star Wars e come viene letta e tradotta in inglese?


Migliore risposta

La lingua “inglese” in Star Wars è nelluniverso chiamata “Base” (un nome piuttosto semplice, giusto?). Lalfabeto scritto per Basic e la lingua scritta che vediamo in Star Wars è Aurebesh, chiamato in modo simile al nostro Alphabet, che è stato chiamato per le prime due lettere dellalfabeto greco, Alpha e Beta. Fondamentalmente è solo una rivisitazione dellalfabeto latino (inglese), niente di troppo stravagante dal punto di vista fonografico o pittografico.

Curiosità: ogni lettera dellAurebesh inizia con la stessa lettera della controparte inglese.

Risposta

In olandeseèdifficile ottenere una buona traduzione dellopera di Tolkien

Molte traduzioni che sono arrivate nellultimo decennio o giù di lì ci sono nuove traduzioni che sono state pompate con larrivo dei film. Queste traduzioni, a quanto pare, non sono state fatte a mano, ma sono state tradotte completamente da Google Translate, e poi qualcuno è andato una volta per la modifica, ha fatto un mezzo lavoro e lha chiamato un giorno. Il titolo non è il vero titolo olandese “ In de ban van de Ring” , ma utilizza linglese “Il signore degli anelli” con lo stesso carattere dorato che è stato sviluppato per i film.

Si tratta di traduzioni disordinate con un linguaggio e frasi strani che si presentano quando si traduce alla lettera e sono una delle poche volte in cui mi sono pentito di aver acquistato un libro. Se guardi le versioni pre-film ottieni traduzioni molto migliori. Perché questi semplicemente non sono stati riutilizzati con una nuova copertina, non lo so. Ma questi vecchi libri rendono la lettura molto più coinvolgente.

I libri non tradizionali, come il Silm, sono tradotti bene. Questi hanno copertine originali (e non concept art dei film) e non hanno la sensazione di una macchina da traduzione. Lunica cosa che non mi piace della mia traduzione olandese del Silm è che usa un olandese molto moderno, invece dellequivalente olandese dellinglese elisabettiano che Tolkien usa. Lasciando da parte la questione di come lortografia è cambiata nel tempo, lolandese ha le sue controparti per “te” e “tuo”. Ma invece di usare larcaico “gij”, trovi “u” (che è un “tu” formale, simile al tedesco “Sie”).

È un peccato. Avrei riservato “u” per il discorso tra gli Elfi, ma sicuramente ho usato “gij” per il Valaquenta per dargli il suo giusto sentimento mitico biblico. Le traduzioni moderne della Bibbia usano anche la U per Dio oggigiorno (è in maiuscolo quando si riferisce a Dio), ma usano ancora una sorta di linguaggio iperformale che non è presente nel Silm olandese quando dovrebbe esserlo.

Ma questa è anche la mia unica lamentela riguardo alla mia traduzione olandese del Silm. Beowulf, Fall of Arthur ( Val van Arthur ) e Children of Húrin (De Kinderen van Húrin) sono tutti tradotti e offrono unesperienza coinvolgente.

Quindi, per riassumere:

  • Le traduzioni olandesi di Lo Hobbit e il Signore degli Anelli che sono ora disponibili nelle librerie sono cattive traduzioni letterali
  • Il Silmarillion è tradotto bene, ma manca il suo tocco arcaico e biblico presente nelledizione inglese
  • Le altre opere sono tutte tradotte molto bene

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