Qual è lequivalente spagnolo del nome Charles?


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A2A (di Cameron Ruddick )

Domanda: Qual è lequivalente spagnolo del nome Charles?

È CARLOS m spagnolo , portoghese spagnolo e Forma portoghese di CHARLES . CHARLES m inglese , francese Dal nome germanico Karl , che deriva da una parola germanica che significa “ man “. Tuttavia, una teoria alternativa afferma che deriva dallelemento del nome germanico comune hari significa “ esercito, guerriero “. La popolarità del nome nellEuropa continentale era dovuta alla fama di Carlo Magno (742-814), comunemente noto come Carlo Magno , un re dei Franchi che vennero a governare la maggior parte dellEuropa. Anche suo nonno Charles Martel era stato un noto leader dei Franchi. Successivamente fu il nome di diversi imperatori del Sacro Romano Impero, oltre a re di Francia, Spagna, Portogallo, Svezia e Ungheria (in varie ortografie). Dopo Carlo Magno, il suo nome fu adottato come parola che significa “re” in molte lingue dellEuropa orientale, ad esempio ceco král , ungherese király , russo король (korol) e turco kral . Il nome non divenne comune in Gran Bretagna fino al XVII secolo, quando fu portato dal re Stuart Carlo I. Era stato introdotto nella famiglia reale Stuart da Mary Queen of Scots, che era stata cresciuta in Francia. Famosi portatori del nome includono il naturalista Charles Darwin (1809-1882) che ha rivoluzionato la biologia con la sua teoria dellevoluzione, il romanziere Charles Dickens (1812-1870) che ha scritto opere come “Great Expectations” e “A Tale of Two Cities”, in francese lo statista Charles de Gaulle (1890-1970) e il fumettista americano Charles Schulz (1922-2000), il creatore del fumetto “Peanuts”.

Credito: Nomi che iniziano con C

Risposta

Un estratto di questo articolo di Juan Gossain

Sabe usted: ¿cuántas palabras castellanas terminan en “j”?

La lista completa

Como dicen que lo prometido es deuda, y que en esta vida no hay plazo que no se cumpla ni deuda que no se pague, vengo a cumplir la promesa hecha al señor que entró en la peluquería, a la señora que se estaba haciendo la permanente ya todos ustedes. Esta es, en orden alfabético, la lista de las diecinueve palabras terminadas en jota que nuestra lengua reconoce como legítimas: 1- Aj (o aje). Achaque, indisposición, leve molestia física. Proviene de ax, exclamación antigua, ya desaparecida, que se usaba para expresar dolor. Fue el antecesor de ay.2- Alioj. (Del árabe “alioh”, piedra). Nombre que los árabes que conquistaron España le daban al mármol o piedra caliza.3- Almofrej. También de origen árabe, como casi todas las palabras españolas que empiezan por al. Este es el nombre que los viajeros antiguos le daban a una funda de cuero o lienzo que usaban para envolver la cama que llevaban en sus correrías. No había hoteles ni posadas.4- Almoraduj. Nombre árabe del sándalo, planta aromática que en aquí conocemos como mejorana.5- Balaj (o balaje). Piedra preciosa, rubí morado. Balaj es el nombre de la región donde fue descubierto. Hoy queda en Pakistán.6- Boj. (Del latino “buxus”, planta). Arbusto maloliente de flores pequeñas. También se le da ese nombre a un molde de madera que los zapateros usan para coser el calzado.7- Borraj. (Del persa “bore”, polvo). Sal del ácido bórico, conocida como bórax.8- Cambuj (o gambuj). Proviene del latino “caputium”, que significa capucha. Era una mascarilla o antifaz que se usaba en los bailes de disfraces.9- Carcaj (del griego “karkásion”, envoltura). Era la caja que los indígenas llevaban en la espalda, para guardar las flechas y sacarlas por encima del hombro. En Centroamérica llaman así al forro de la escopeta. Y en las primeras procesiones católicas llamaban carcaj al cinturón de cuero que un penitente llevaba cruzado al pecho, para sostener la cruz que iba cargando.10- Chuj.Popoli indigeni del Guatemala e il loro dialetto 11. Ho detto. Trecento anni fa veniva usato come sostituto di un ciondolo. Ad esempio: “Ti ho già detto che non possiamo andare” 12- Erraj (dallarabo “arrahg”, polvere). Polvere ottenuta dalla macinazione del nocciolo delloliva 13- Itzaj. Un altro popolo Maya del Guatemala 14- Maniblaj (di origine tedesca). Una delle parole più strane e meno usate in spagnolo. Nel dialetto degli inferi, questo era il nome che davano al servo di un mancebía, cioè il garzone di un bordello.15- Pedicoj (contrazione del piede e zoppo). Salta o salta che si verifica su un piede, come accade nel gioco chiamato campana, goloso, aereo o pellegrinaggio.16- Relej (o releje). Lunga linea che corre parallela al filo del rasoio. La ristrettezza che si forma nella canna delle braccia e la sostanza tartara o giallastra che si attacca ai denti sono anche chiamate in questo modo 17- Orologio. È giunto il momento di dirti che mi sento libero di spiegare cosa significa 18- Sij (dal sanscrito “sikh”, discepolo). Seguace o praticante del Sikhismo, una delle religioni dellIndia.19- Troj (di origine incerta). Una sorta di dispensa realizzata con tramezzi per conservare frutta e cereali. Anche il dizionario della Royal Academy accetta che si chiami troje. Data la difficoltà nel pronunciare la jota finale, i contadini dei Caraibi colombiani la chiamano troja.

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