Qual è lorigine del mito dellunicorno?


Migliore risposta

Gli unicorni sono stati descritti fin dallantichità come bestie con un unico grande corno appuntito a spirale che sporge dalla fronte. Tuttavia, se una tale creatura esistesse, il povero animale avrebbe avuto difficoltà a mangiare, perché ogni volta che (tradizionalmente, gli unicorni erano quasi sempre maschi) immergeva la testa per pascolare, la punta del suo corno si sarebbe conficcata nel manto lui da sgranocchiare un singolo filo derba. http://www.bbc.com/culture/story/20181214-why-weve-always-loved-unicorns

Unicorno | creatura mitologica

Lunicorno è apparso nelle prime opere darte della Mesopotamia ed è stato menzionato anche negli antichi miti dellIndia e della Cina. La prima descrizione nella letteratura greca di un corno singolo (greco monokerōs , latino unicornis ) era dello storico Ctesias ( c. 400 a.C.), il quale riferì che lasino selvatico indiano aveva le dimensioni di un cavallo, con un corpo bianco, testa viola , e occhi azzurri, e sulla sua fronte cera un corno lungo un cubito di colore rosso allestremità appuntita, nero al centro e bianco alla base. Si pensava che coloro che bevevano dal suo corno fossero protetti da disturbi di stomaco, epilessia e veleno. Era molto veloce e difficile da catturare. Lanimale reale dietro la descrizione di Ctesia era probabilmente il rinoceronte indiano .

Alcuni passaggi poetici della Bibbia si riferiscono a un forte e splendido animale con le corna chiamato reʾem. Questa parola è stata tradotta “unicorno” o “rinoceronte” in molte versioni della Bibbia, ma molte traduzioni moderne preferiscono “bue selvatico” (uro), che è il significato corretto dellebraico reʾem. In quanto animale biblico, lunicorno era interpretato allegoricamente nella chiesa paleocristiana. Una delle prime interpretazioni di questo tipo appare nel bestiario greco antico noto come Physiologus , in cui si afferma che lunicorno è un animale forte e feroce che può essere catturato solo se davanti ad essa viene gettata una vergine fanciulla. Lunicorno salta in grembo alla vergine, lei lo succhia e lo conduce al palazzo del re. Gli scrittori medievali hanno quindi paragonato lunicorno a Cristo, che innalzò un corno di salvezza per lumanità e dimorò nel grembo della Vergine Maria. Altre leggende raccontano del combattimento dellunicorno con lelefante, che alla fine lancia a morte con il suo corno, e dellunicorno purifica le acque avvelenate con il suo corno in modo che altri animali possano bere.

Coppe presumibilmente fatte di il corno di unicorno, ma in realtà fatto di corno di rinoceronte o zanna di narvalo, era molto apprezzato da persone importanti nel Medioevo come protezione contro le bevande avvelenate. Molte belle rappresentazioni della caccia allunicorno sopravvivono nellarte medievale, non solo in Europa ma anche nel mondo islamico e in Cina.

Risposta

Come per tutte le creature mitologiche, lì è sia unorigine culturale simbolica che basata sulla natura reale.

Culturalmente: i cavalli sono simboli di potere, libertà, ferocia, natura selvaggia, virilità e spirito. Laggiunta di un corno, un simbolo fallico e marziale, aumenta la loro potenza simbolica.

Naturalmente: lAsia è molto esotica per i viaggiatori europei, quindi la fauna selvatica diventa sempre più esotica. Lunicorno è una raccolta di vere creature asiatiche: asini selvaggi come kiang e onagri, antilopi come blackbuck, Oryx e Chiru e il rinoceronte. Questi animali tendono a mescolarsi insieme e diventare distorti e confusi tra loro se lo scrittore non li conosce. Gli stereotipi sono una tendenza naturale e facile nella psicologia umana, quindi questi ungulati vengono fusi in un unico animale.

Le storie iniziano con gli antichi racconti greci dellIndia (che era confusa con lEtiopia e il Sudan data lignoranza greca di geografia), dove menzionano un potente animale che assomiglia a un asino con un solo corno. Quando i teologi cristiani e musulmani vollero attribuire un significato teologico a questi resoconti di storia naturale, ne aggiunsero altri, conferendo allunicorno europeo moderno il suo carattere nobile.

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