Risposta migliore
Le telecomunicazioni sono un termine generico per una vasta gamma di tecnologie che inviano informazioni a distanza. Per telecomunicazioni si intende lo scambio di informazioni con mezzi elettronici ed elettrici su una distanza significativa.
I dispositivi di telecomunicazione includono telefoni, telegrafi, radio, dispositivi di comunicazione a microonde, fibre ottiche, satelliti e Internet.
- Sebbene la maggior parte delle persone associ le telecomunicazioni alle moderne tecnologie, la definizione rigorosa del termine comprende forme primitive e persino antiche di telecomunicazione. Uso di segnali di fumo come una sorta di telegrafo visivo. Ampiamente utilizzati dagli indiani dAmerica, i segnali di fumo potevano comunicare brevi messaggi su lunghe distanze, assumendo una chiara linea di vista.
- Le telecomunicazioni includono telefoni con funzioni di chiamata in conferenza.
- La tecnologia delle telecomunicazioni consentiva agli astronauti sulla Luna per comunicare con la Terra.
- I satelliti per le comunicazioni vengono utilizzati per le telecomunicazioni. I telefoni satellitari sono di dimensioni variabili, ma tutti si basano su una rete satellitare.
- Per le telecomunicazioni vengono utilizzati ripetitori per telefoni cellulari.
- Un telefono cellulare GSM è anche un dispositivo di telecomunicazione.
- Le telecomunicazioni consentono alle unità militari di essere controllate dal quartier generale remoto attraverso sistemi di comando e controllo.
- Un eliografo è un telegrafo ottico che utilizza uno specchio per riflettere la luce per simulare una lampada di segnalazione.
Risposta
Telecomunicazione è la comunicazione a distanza mediante mezzi tecnologici, in particolare tramite segnali elettrici o onde elettromagnetiche. è spesso usato nella sua forma plurale, telecomunicazioni , perché coinvolge molte tecnologie differenti. I primi mezzi di comunicazione a distanza includevano segnali visivi, come fari, segnali di fumo, telegrafi a semaforo, bandiere di segnale ed eliografi ottici Altri esempi di comunicazione a lunga distanza premoderna includevano messaggi audio come tamburi codificati, corni soffiati dai polmoni e fischi forti. Le moderne tecnologie per la comunicazione a lunga distanza di solito coinvolgono tecnologie elettriche ed elettromagnetiche, come telegrafo, telefono e telescrivente, reti, radio, trasmissione a microonde, fibre ottiche e satelliti per comunicazioni. Una rivoluzione nella comunicazione wireless è iniziata nel primo decennio del XX secolo con gli sviluppi pionieristici nelle comunicazioni radio di Guglielmo Marconi, che ha vinto il Premio Nobel per la Fisica nel 1909. Altri inventori e sviluppatori pionieri di grande rilievo nel campo delle telecomunicazioni elettriche ed elettroniche includono Charles Wheatstone e Samuel Morse (telegrafo), Alexander Graham Bell (telefono), Edwin Armstrong e Lee de Forest (radio), nonché John Logie Bairdand Philo Farnsworth (televisione). Elementi di base
Un sistema di telecomunicazioni di base è costituito da tre unità primarie che sono sempre presenti in qualche forma:
- Un trasmettitore che prende le informazioni e le converte in un segnale.
- Un mezzo di trasmissione, chiamato anche “canale fisico” che trasporta il segnale. Un esempio di ciò è il “canale spazio libero”.
- Un ricevitore che prende il segnale dal canale e lo converte di nuovo in informazioni utilizzabili.
Etimologia
La parola telecomunicazione è stata adattata dal francese. È un composto del prefisso greco tele- (τηλε-), che significa “distante”, e del latino communicare , che significa “condividere”. La parola francese télécommunication fu inventata per la prima volta nella Grande Ecole francese “Telecom ParisTech” precedentemente nota come “Ecole nationale supérieure des télécommunications” nel 1904 dallingegnere e romanziere francese Édouard Estaunié. Reti di telecomunicazione
Una rete di comunicazione è una raccolta di trasmettitori, ricevitori e canali di comunicazione che si inviano messaggi lun laltro. Alcune reti di comunicazione digitale contengono uno o più router che lavorano insieme per trasmettere le informazioni allutente corretto. Una rete di comunicazione analogica è costituita da uno o più switch che stabiliscono una connessione tra due o più utenti. Per entrambi i tipi di rete, possono essere necessari ripetitori per amplificare o ricreare il segnale quando viene trasmesso su lunghe distanze. Questo serve a combattere lattenuazione che può rendere il segnale indistinguibile dal rumore. [12] Un altro vantaggio dei sistemi digitali rispetto allanalogico è che la loro uscita è più facile da memorizzare in memoria, ovvero due stati di tensione (alto e basso) sono più facili da memorizzare rispetto a un intervallo continuo di stati. Canali di comunicazione
Il termine “canale” ha due significati diversi.In un certo senso, un canale è il mezzo fisico che trasporta un segnale tra il trasmettitore e il ricevitore. Esempi di questo includono latmosfera per le comunicazioni sonore, le fibre ottiche di vetro per alcuni tipi di comunicazioni ottiche, i cavi coassiali per le comunicazioni tramite le tensioni e le correnti elettriche in essi contenute e lo spazio libero per le comunicazioni che utilizzano luce visibile, onde infrarosse, luce ultravioletta e radio onde. Questultimo canale è chiamato “canale dello spazio libero”. Linvio di onde radio da un luogo allaltro non ha nulla a che fare con la presenza o lassenza di unatmosfera tra i due. Le onde radio viaggiano attraverso un vuoto perfetto con la stessa facilità con cui viaggiano attraverso laria, la nebbia, le nuvole o qualsiasi altro tipo di gas oltre allaria. Laltro significato del termine “canale” nelle telecomunicazioni è visto nella frase canale di comunicazione, che è una suddivisione di un mezzo di trasmissione in modo che possa essere utilizzato per inviare più flussi di informazioni contemporaneamente. Ad esempio, una stazione radio può trasmettere onde radio nello spazio libero a frequenze vicine a 94,5 MHz (megahertz) mentre unaltra stazione radio può trasmettere simultaneamente onde radio a frequenze vicine a 96,1 MHz. Ogni stazione radio trasmetterebbe onde radio su una larghezza di banda di frequenza di circa 180 kHz (kilohertz), centrata su frequenze come quelle sopra, che sono chiamate “frequenze portanti”. Ogni stazione in questo esempio è separata dalle stazioni adiacenti di 200 kHz e la differenza tra 200 kHz e 180 kHz (20 kHz) è una tolleranza tecnica per le imperfezioni nel sistema di comunicazione. Nellesempio sopra, il “canale spazio libero” è stato suddiviso in canali di comunicazione in base alle frequenze, e ad ogni canale è assegnata una larghezza di banda di frequenza separata in cui trasmettere le onde radio. Questo sistema di divisione del mezzo in canali in base alla frequenza è chiamato “multiplexing a divisione di frequenza” ( FDM ). Un altro modo per dividere un mezzo di comunicazione in canali è assegnare a ciascun mittente un segmento di tempo ricorrente (una “fascia oraria”, ad esempio, 20 millisecondi per secondo) e consentire a ciascun mittente di inviare messaggi solo entro il proprio tempo fessura. Questo metodo per dividere il supporto in canali di comunicazione è chiamato “multiplexing a divisione di tempo” ( TDM ) e viene utilizzato nella comunicazione in fibra ottica. Alcuni sistemi di comunicazione radio utilizzano TDM allinterno di un canale FDM assegnato. Quindi, questi sistemi utilizzano un ibrido di TDM e FDM.
Unantenna di comunicazione satellitare nella più grande struttura per le comunicazioni satellitari a Raisting, Baviera, Germania