Migliore risposta
Per cominciare, in una tragedia classica, cè solo un personaggio con un difetto tragico, o hamartia.
In R&J, tuttavia, a mio avviso, praticamente tutti i personaggi condividono la stessa hamartia – nelle parole di Shakespeare, pronunciate da Juliet, che ignora la propria saggezza, sono tutti “troppo avventati, troppo sconsiderati, troppo improvvisi, / troppo il fulmine, che cessa di essere / prima che si possa dire “schiarisce”.
Scendi nella dramatis personae. A parte Benvolio e L&L Montague (gli ultimi due interpretano ruoli molto piccoli), cè qualcuno di loro che non si precipita impetuosamente allazione senza alcuna premeditazione significativa?
“Il mio cuore ha amato fino ad ora? Prevediamolo! / Poiché non ho mai visto la vera bellezza fino a questa notte. “
” Se la tua inclinazione allamore è onorevole / Il tuo scopo è il matrimonio, fammi sapere domani “
“Prego questo / Che tu acconsenta a sposarci oggi”
“Sotto un aspetto sarò il tuo assistente. / Perché questa alleanza possa dimostrarsi così felice / Per trasformare il rancore della tua famiglia in puro amore . “
Tebaldo, sfidando lo zio a cercare Romeo per vendetta.
Mercuzio, ignorando le suppliche di Romeo, attaccando Tebaldo.
Il principe, pronunciando la sua frase sul posto, non dopo una sorta di processo.
Lurgenza di Paris e laccordo di Lord C – e poi “Domani farò un nodo a questo nodo” – Per non parlare del fatto che Lady C ha spinto per un istante matrimonio da sempre.
Il piano del frate
Il consenso del farmacista
La determinazione di Romeo alla tomba, prima con Parigi, poi dopo aver visto come sembra viva Giulietta.
Frate sta scappando.
Risposta
Una tragedia, tradizionalmente, riguarda la caduta e la morte di un persona di alto rango il cui difetto di carattere fatale è intrecciato con la stessa forza del carattere che lo ha sollevato. Nel caso di Romeo e Giulietta, non cè un eroe tragico ma due, e non sono monarchi o generali sebbene siano nobili. E il lato positivo del loro carattere – il loro amore devoto e auto-abnegante – non li porta a nessuna posizione elevata prima della loro caduta, tranne che li eleva spiritualmente. Ma è, nella tradizione della tragedia, anche la causa della loro rovina.