Migliore risposta
Non puoi arrivare tardi alla festa quando si tratta di canzoni in latino, vero?
Per non contraddire le altre buone risposte qui (la Missa Papae Marcelli di Palestrina è la mia musica preferita da ascoltare mentre lavoro, e il Requiem di Fauré salva il mio novembre ogni anno!), ma per completarle, vorrei menzionare la raccolta di canzoni del tardo medioevo in latino denominate Piae Cantiones http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns\_and\_Carols/Biographies/piae\_cantiones.htm .
È una raccolta pubblicata nel 1582, compilata da Theodoricus Petri, uno studente finlandese alluniversità di Rostock, e pubblicata di Jacobus Finno, preside della scuola cattolica di Turku, Finlandia.
La maggior parte delle canzoni incluse nella raccolta sono state cantate in giro per lEuropa, ma alcune di esse sono probabilmente di origine finlandese o svedese.
Spesso sono molto semplici, ma forse è proprio per questo che li trovo belli ful.
Il mio preferito è Laetetur Ierusalem , un canto natalizio meravigliosamente luminoso di cui purtroppo non sono riuscito a trovare un video; ma includerò il punteggio:
(Fonte: http://www.lillhannus.net/wp-content/uploads/2015/01/laeteturierusalem.pdf )
Altri esempi (puoi trovare i punteggi qui ):
Gaudete (so anche che è collegato alla domanda stessa)
Puer natus a Betlemme
Inoltre , Devo assolutamente menzionare un altro famoso canto natalizio, Veni veni Emmanuel .
Lorigine del testo risale alle O Antifone , Antifone Magnificat degli ultimi sette giorni di Avvento che furono usate ai Vespri nelle tradizioni cristiane occidentali. Tuttavia, la versione più vecchia del testo dellinno è stata pubblicata in Psalteriolum Cantionum Catholicarum , a Colonia nel 1710.
La melodia è della Francia del XV secolo.
Questo è il mio percorso oscuro verso la luce del Natale e non fallisce mai.
Risposta
Già alcune buone risposte. Non dimentichiamoci di alcuni dei grandi inni, come Veni creator spiritus. (Soprattutto non dimentichiamo cosa fece Mahler con quello.) Il libro dei canti di Lutero è uno stupore.
Ma i testi latini che hanno prodotto la musica più grande sono la messa standard e la messa da requiem ( missa pro defunctis ). Questi due testi ci danno tutti – beh, molti, forse la maggior parte – dei miracoli della polifonia rinascimentale (geni come Josquin e Palestrina, Tallis e Taverner, Ockeghem e Lassus, Rore e Isaac, Victoria e Mouton).
Bach e Schubert se la sono cavata piuttosto bene con Ave Maria.
Spem in alium ha bisogno di essere ascoltato per crederci. Mottetto in 40 parti. E lha scritto senza computer. Inimmaginabile.
E poi cè Hildegard von Bingen e i miracoli che ha operato.
Questa non è nemmeno la punta delliceberg.
Ci sono, in Insomma, tanti bei brani in latino. Acquista tutte le registrazioni di Tallis Scholars (ad esempio) e parti da lì.