Migliore risposta
Costantemente. Sono un pensatore eccessivo. Quindi analizzo sempre gli eventi, cerco lezioni, modi per fare meglio la prossima volta.
Da quando mio fratello minore è morto 4 anni fa alletà di 48 anni, ho pensato alla morte quasi ogni giorno . Mia figlia adulta è autistica e non lascerà mai casa, e non è disposta a prendersi cura di se stessa quando me ne sarò andato. Non riesco a farla partecipare a qualcosa che assomigli lontanamente a un lavoro di routine, e sebbene sappia come fare la maggior parte delle cose, la sua disfunzione esecutiva è significativa e avrà bisogno di supporto quotidiano.
Il problema è che non cè nessun altro.
Il suo nome è stato aggiunto a una lista dattesa al manicomio della contea centro sanitario per un assistente domiciliare che veniva forse due volte a settimana per assisterla. La lista di attesa dura 12 anni. Probabilmente è passata cinque anni. Ma dal modo in cui il Congresso sta finanziando tutto, quel programma potrebbe benissimo cessare di esistere. Non ho idea di cosaltro fare per prepararmi.
Ops, scusa. Sono sceso su una tangente. Ma si. Costantemente.
Risposta
La mia opinione è che ogni persona crei il proprio percorso verso il risveglio.
La contemplazione è autoindagine. Nellesperienza, la più potente autoindagine è stata quella di aggrapparsi al senso dellio-sono, come suggerito da Ramana, Nisargadatta, John Sherman e altri. Non è unindagine intellettuale, è semplicemente una tecnica mentale che nella mia esperienza porta alla chiarezza.
Il mio approccio è stato qualcosa del genere:
- Osserva i tuoi pensieri. Osserva come testimone, senza giudicare, cerca di non partecipare alle storie di pensiero. Guarda i pensieri che vanno e vengono e, se guardi, i pensieri diventeranno distinti e distanziati, quindi osserva lo spazio in mezzo.
- Se lo fai, ti renderai presto conto che esiste un livello di coscienza superiore che può osservare i pensieri, non solo i pensieri, ma tutto ciò che accade dentro. Alla maggior parte di noi manca la maggior parte di ciò che accade dentro.
- Ti rendi conto che le emozioni sono pensieri collegati alle sensazioni del corpo. Puoi guardare questi pensieri, emozioni e sensazioni corporee. Osservarli e accettarli porta a rilasciarli. Scoprirai che puoi lasciar andare le emozioni a tuo piacimento.
- Potresti realizzare che le emozioni negative sono solo un giudizio. Tutti i pensieri e le emozioni sono gli stessi. La negatività è linterpretazione. Potresti renderti conto di essere libero di interpretare pensieri ed emozioni come preferisci.
- Potresti realizzare che tutte le emozioni, positive e negative, hanno lo scopo di un messaggio. Unemozione è quando la mente e il corpo cercano di dire qualcosa. Potresti renderti conto che quando il messaggio viene ricevuto non è necessario trattenere lemozione. Puoi lasciarlo andare.
- Potresti capire che puoi fermarti o iniziare a pensare a piacimento. Per fermare un pensiero, osservalo.
- Quando puoi osservare pensieri ed emozioni, puoi osservare lego. Lego è chi pensi di essere. Potresti realizzare che sei in grado di staccarti dallego, cioè staccarti dallenergia dei pensieri e delle emozioni.
- Potresti interessarti ad altre tecniche di risveglio, come lautoindagine, presenza e così via.
- Inizia con losservazione. Nella mia esperienza, le tecniche efficaci di risveglio sono tutte basate su una qualche forma di auto-osservazione e onestà di sé.