Migliore risposta
Nella maggior parte dei casi, non ” È davvero importante, poiché il diagramma di Lewis normalmente non tenta di rappresentare la struttura tridimensionale della molecola, ma piuttosto il modo in cui gli elettroni sono suddivisi tra gli elementi costituenti soddisfare il bisogno di ogni atomo di un guscio di valenza completo. In altre parole, fintanto che cè una sola linea che collega ogni F alla C e ogni H alla C, allora è corretto, poiché ogni singola linea rappresenta una coppia condivisa di elettroni, e sia i fiorini che gli idrogeni in quella molecola condivide un solo elettrone, ciascuno, con il carbonio centrale e, nella logica formale del diagramma di Lewis, il carbonio condivide solo un elettrone con ciascuno di essi.
In ioni, come HCO3-, per ad esempio, diventa un po più importante, poiché deve esserci un modo per individuare la carica aggiuntiva.
Un ossigeno, nel caso di uno ione bicarbonato, è legato allidrogeno e al carbonio, quindi rappresentare che è un lavoro abbastanza semplice di eseguire singole righe nellordine HOC. Puoi anche aggiungere due doppi punti accanto allossigeno, per rappresentare le restanti coppie di elettroni che non condivide. Tuttavia, per quanto riguarda gli altri due ossigeni? Bene, potresti mettere due linee a una di esse, indicando un doppio legame formale, di due coppie condivise a quella, con forse due doppi punti, per mostrare che ci sono solo due coppie non condivise su quella e una singola linea allaltra O con un segno meno accanto, per suggerire che lelettrone si trova, in effetti, esattamente su quellatomo – per completezza, aggiungendo tre doppi punti, il che implica che ha tre coppie non condivise, come questa:
In alternativa, puoi utilizzare la convenzione più moderna di utilizzare linee tratteggiate per indicare unulteriore coppia parzialmente condivisa per ogni ossigeno rimanente e individua il meno nel posto vacante a forma di V così creato, in questo modo:
Questo è un po più onesto, perché lelettrone in più non ha motivo di favorire un ossigeno rispetto allaltro, quindi risuona tra di loro, mettendo la sua carica extra loc vagamente da qualche parte intorno a tutti e tre gli atomi (sebbene, in pratica sappiamo che sarà principalmente in ciascuno dei due ossigeni, poiché sono gli elementi più elettronegativi). Si noti che anche questo non è un vero tentativo di rappresentare la struttura tridimensionale dello ione, poiché lidrogeno non è fissato al piano degli altri quattro atomi e, in effetti, ruoterebbe intorno, trascorrendo gran parte del suo tempo capovolto. verso o lontano da noi.
Nella maggior parte dei casi, fintanto che il modo in cui è rappresentata la condivisione degli elettroni, per mostrare come soddisfa i bisogni degli atomi allinterno di una molecola, il diagramma di Lewis esegue è un compito abbastanza modesto.
Risposta
Un carbonio legato a due atomi, come la CO2, è lineare (unidimensionale): O = C = O. Con 3 atomi, come H2C = O, è planare (bidimensionale) e con 4 diventa spaziale (tridimensionale)! I 4 atomi legati formano un tetraedro, con tre alla base e uno in cima. Il carbonio è al centro. In un tetraedro, ogni angolo condivide un lato con ogni altro angolo. Non ci sono due angoli opposti.
Poiché è difficile disegnare un oggetto tridimensionale su un foglio di carta bidimensionale, esiste una convenzione per farlo. Guardando il difluorometano, CH2F2, la convenzione per tracciare i legami tra il carbonio centrale e i fluoro è di estrarre una F direttamente dalla C,
laltro a destra oa sinistra (angolo di 109 gradi rispetto allaltro legame CF). Gli idrogeni si trovano quindi sul lato opposto. In 3-D, la H con la linea pesante è attaccata a te, sopra il piano del foglio. Quello con la linea tratteggiata è lontano da te, sotto il piano del foglio. Ora è facile vedere che le F sono dalla stessa parte del carbonio.