“Non esiste amico leale come un libro.” – Ernest Hemingway Sei daccordo o in disaccordo con questa citazione? Fornisci ragioni ed esempi tratti dalle tue letture, esperienze o osservazioni a sostegno del tuo punto di vista.


Migliore risposta

Oh Dio, il modo in cui hai scritto la tua domanda ha riportato alla mente ricordi di tutte le mie lezioni di inglese. Ma a parte questo, sono daccordo con la citazione di Hemingway.

Per me, i libri non mentono mai o se lo fanno è per un motivo. Ciò che è scritto nel libro non può essere annullato, a meno che non sia per la trama generale del romanzo, nel qual caso è per una buona ragione. Mentre sono con gli amici, le persone mentono e il più delle volte è senza una buona ragione. Anche la più piccola bugia bianca non è sempre in buona coscienza. Inoltre, un libro può tralasciare informazioni, come una parte importante della trama, ma tali informazioni vengono comunicate al lettore in una parte successiva del romanzo. Ma con le persone che tralasciano le informazioni, di solito è importante ma non viene mai condivisa in un momento opportuno.

Un altro motivo è che i libri non se ne vanno mai. Se leggi un romanzo, avrai sempre un qualche tipo di memoria del libro, come ricordare alcune delle parti importanti di quel libro illustrato che leggi. La stessa cosa succede con gli amici, ho ancora ricordi che coinvolgono amici che avevo più di dieci anni fa, ma la differenza è che lamico se nè andato. Ognuno è destinato ad avere un sacco di amici che se ne sono andati, piuttosto è stato causato da una rissa o che ti sei separato luno dallaltro. I libri daltra parte non se ne vanno mai, se puoi acquistare il libro hai la possibilità di tenerlo per il resto della tua vita. Per me, questo è un perfetto esempio del motivo per cui i libri sono più fedeli perché sono in grado di “[dare] … costante … fedeltà a una persona o istituzione” che fa parte della definizione di leale come qualcosa che “[dà] o [ mostra] sostegno fermo e costante o fedeltà a una persona o istituzione.

Quindi, sono daccordo con lidea che in teoria i libri sono spesso più fedeli degli amici. Un esempio personale è che ho sempre avuto libri che mi sostenevano anche quando ho perso gli amici; non importa come mi comportassi, mi vestissi o uscissi con i libri, non importava, ma agli “amici” sì.

La definizione di leale viene da Google Dictionary ed è stato modificato da “dare o mostrare sostegno o fedeltà costante e costante a una persona o istituzione” per dare più senso alla frase.

Risposta

Il sincero Hemingway ha vissuto una vita interessante e varia. Secondo coloro che lo conoscevano, aveva un grande ego e sapeva raccontare storie che sembravano fatti ma in realtà erano un po più inventive. Era un grande autopubblicista e amava essere al centro dellattenzione, come risulta evidente da una vasta gamma di aneddoti sul suo tempo come giornalista durante la guerra civile spagnola. Quindi uscire con cose come questa è molto intelligente, facendolo sembrare un sostenitore intellettuale della grande letteratura. Allo stesso tempo, mentre cerca di capire le persone che secondo lui potrebbero averlo deluso.

Lasciando da parte Hemingway questa domanda ti invita a parlare dei libri che hai apprezzato, specialmente di quelli che potrebbero ti ho fortificato in momenti diversi della tua vita. Dalla mia esperienza personale è positivo avere uno o due libri in movimento per interesse personale ma, a parte la Bibbia e alcuni Shakespeare, ce ne sono pochi su cui sono tornato più di una volta.

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